Anello Cremolino - Trisobbio
Lunghezza: 10,5 km Tempo: 2h 30 min
Asfalto: 70% Sterrato: 30% Diff. T
Descrizione: da Cremolino si abbandona il paese percorrendo la panoramica via Rissa in direzione Morsasco. Le vedute sulla valle di Prasco con il suo castello e i calanchi ci accompagnano per circa 3 km fino all'agriturismo Podere La Rossa.
Da qui si imbocca il facile sterrato che scende nei boschi fino alla fresca fonte del Sambuco da cui si sale fino al paese di Trisobbio.
Un breve giro del centro storico e del castello è doveroso. E' possibile anche salire sulle torre dove, nelle giornate limpide, si riescono a scorgere le Alpi.
In seguito, percorrendo la Valle della Conca Verde, dove si trovano le piscine comunali, si costeggia per breve tratto il rio Stanavasso e si risale sulla stradina inghiaiata verso Cremolino.
Raggiunta la strada provinciale in Loc. Santo Stefano si incontra il Noce di San Giovanni, che lega il suo nome ad una antica leggenda di un tesoro perduto.
In breve tempo, percorrendo la costa che si affaccia sulla Valle Orba e i vicini monti dell'Appennino ligure, si raggiunge il cimitero comunale e si rirorna al punto di partenza.
Asfalto: 70% Sterrato: 30% Diff. T
Descrizione: da Cremolino si abbandona il paese percorrendo la panoramica via Rissa in direzione Morsasco. Le vedute sulla valle di Prasco con il suo castello e i calanchi ci accompagnano per circa 3 km fino all'agriturismo Podere La Rossa.
Da qui si imbocca il facile sterrato che scende nei boschi fino alla fresca fonte del Sambuco da cui si sale fino al paese di Trisobbio.
Un breve giro del centro storico e del castello è doveroso. E' possibile anche salire sulle torre dove, nelle giornate limpide, si riescono a scorgere le Alpi.
In seguito, percorrendo la Valle della Conca Verde, dove si trovano le piscine comunali, si costeggia per breve tratto il rio Stanavasso e si risale sulla stradina inghiaiata verso Cremolino.
Raggiunta la strada provinciale in Loc. Santo Stefano si incontra il Noce di San Giovanni, che lega il suo nome ad una antica leggenda di un tesoro perduto.
In breve tempo, percorrendo la costa che si affaccia sulla Valle Orba e i vicini monti dell'Appennino ligure, si raggiunge il cimitero comunale e si rirorna al punto di partenza.