Anello dei 3 laghi
Lunghezza: 16,5 km Tempo: 5 h
Asfalto: 65% Sterrato: 35% Diff. E
Descrizione: da Cremolino si percorre la costa con bei panorami su Trisobbio e sulla Valle Orba fino a Loc. Santo Stefano e successivamente si raggiunge l'abitato di Villa Botteri.
Qui si scende su una piccola stradina che porta al primo laghetto. Di origine artificiale, questo "romantico" specchio d'acqua è abitato da anatre e oche ed è caratterizzato da un piccolo molo.
Successivamente si imbocca lo sterrato che diventa poi asfalto, costeggiando il rio Rumorio e in breve tempo si sale al paese di Carpeneto.
Dopo un giro del centro storico si imbocca la stradina del Mardelloro che solca i campi coltivati fino all'Azienda agricola La Signorina dove troviamo il secondo lago.
Anch'esso è artificiale ed è frequentato sia dagli uccelli acquatici sia dagli asinelli della cascina.
Si continua sul sentiero fino a Trisobbio e si scende nella fresca valle del Sambuco con la sua fonte. Risalendo la valle, quasi giunti alla sua sommità, troviamo il terzo lago. Nascosto dalla fitta vegetazione è il più "selvaggio".
Da qui in poco tempo si percorre la panoramica via Rissa e si rientra a Cremolino.
Asfalto: 65% Sterrato: 35% Diff. E
Descrizione: da Cremolino si percorre la costa con bei panorami su Trisobbio e sulla Valle Orba fino a Loc. Santo Stefano e successivamente si raggiunge l'abitato di Villa Botteri.
Qui si scende su una piccola stradina che porta al primo laghetto. Di origine artificiale, questo "romantico" specchio d'acqua è abitato da anatre e oche ed è caratterizzato da un piccolo molo.
Successivamente si imbocca lo sterrato che diventa poi asfalto, costeggiando il rio Rumorio e in breve tempo si sale al paese di Carpeneto.
Dopo un giro del centro storico si imbocca la stradina del Mardelloro che solca i campi coltivati fino all'Azienda agricola La Signorina dove troviamo il secondo lago.
Anch'esso è artificiale ed è frequentato sia dagli uccelli acquatici sia dagli asinelli della cascina.
Si continua sul sentiero fino a Trisobbio e si scende nella fresca valle del Sambuco con la sua fonte. Risalendo la valle, quasi giunti alla sua sommità, troviamo il terzo lago. Nascosto dalla fitta vegetazione è il più "selvaggio".
Da qui in poco tempo si percorre la panoramica via Rissa e si rientra a Cremolino.