Monumento ai caduti (Piazza della Vittoria – Via Umberto I)

Opera dello scultore Gianni Remuzzi (1894/ 1951) e, probabilmente, realizzato tra il 1925 e il 1929.

Monumento costituito da un cippo, da due lapidi marmoree e da due mortai, cimeli della Grande Guerra. Il cippo, costituito da quattro blocchi di calcare sovrapposti e sagomati, reca sulla fronte, nella parte bassa, l'iscrizione dedicatoria ai caduti e, più in alto, l'altorilievo in bronzo di un soldato che regge la bandiera mentre volge lo sguardo verso l'orizzonte. Il cippo è decorato, in alto, da una fascia di rami di alloro ed è sormontato dalla scultura bronzea di un'aquila con le ali spiegate come allegoria della Vittoria. A destra del cippo, fissate sulla parete retrostante, le lapidi che i caduti delle due guerre. Di fronte due mortai, calibro 9 cm, costruiti nel 1918 da una ditta austro-ungarica. In origine collocato poco distante dalla posizione attuale accanto alla porta di accesso al borgo storico. Tutto il complesso, secondo le indicazioni della Soprintendenza, è stato poi ricollocato nell’attuale posizione durante i lavori di ristrutturazione dell'intera area nel 2011.